Cos'è l'arte per me?


L'arte è uno strumento che va molto oltre la mera rappresentazione di belle opere d'arte. L'arte è il mezzo che la natura adopera per catalizzare i suoi concetti più profondi e fa uso dell'artista per arrivare a svelare le sue idee assolute, i suoi archetipi. La pura funzione dell'arte si ottiene quando l'artista rapito dalla natura nell'ispirazione riflette nella propria opera l'idea. Più egli è rapito nella realizzazione e meno è presente come persona, più è vicino all'idea che la natura ha intenzione di esprimere e più l'opera d'arte sarà perfetta. In questo atto creativo è manifesto il senso mistico dell'universo, della creazione, si nega l'io per fare emergere qualcosa dall'abisso della natura, dall'inconscio.

(continua sotto)


Nudo, Maggio 2022
Acrilico su tela 90x120

Perciò l'arte diventa uno strumento terapeutico tramite il quale l'artista ha l'opportunità di conoscere e leggere se stesso nella propria opera. Infatti le opere migliori sono quelle non ragionate, sono quelle dove l'inconscio, senza una chiara causa apparente, esprime qualcosa che deve poi passare ad una lettura interpretativa per poter svolgere la sua funzione curativa. Dal nudo al paesaggio ogni soggetto racchiude un significato simbolico che va analizzato dall'artista, e che talvolta può anche giungere a curare lo spettatore.
Inoltre l'arte permette all'artista di essere sempre più obiettivo nella vita dato che di fronte alla propria opera diventa un giusto giudice delle cose, che avendo in sé un'idea guida di bellezza non giudica bella la sua opera solo perché né è artefice, ma impara a riconoscerne i difetti per migliorarla, e quindi migliorarsi. L'operazione di osservare l'opera dall'esterno consente un analoga analisi di sé, permettendo via via di abbandonare i sistemi di difesa e diventare più obiettivi verso se stessi. Per questo motivo tutti dovrebbero giungere alla pratica artistica.

L'arte è quindi un potente strumento per giungere alla vera bellezza, per poter cogliere il bello in sé, ovvero la bellezza velata nei paradossi della vita e dell'universo, per giungere alla visione dell'eterna metamorfosi delle cose, abbandonando i concetti di bello e brutto, di giusto o ingiusto, per cogliere quel bello platonico nei fenomeni della vita che a differenza delle cose animate non perirà mai della propria bellezza.

Per concludere, l'Arte è, utilizzando l'immagine di Angelo Conti, la Beata riva, a cui approda chi assiste alla meraviglia dell'opera d'arte. L'arte è la salvezza che ci libera per qualche momento, o per sempre, dai tormenti quotidiani, Davanti ad un'opera d'arte, si ritorna bambini, si ritorna alla vera vita nel qui e ora, poiché quando si è rapiti da un'opera ci si dimentica dei propri mali, ci si allontana dal mondo per ritrovarsi nel momento, e come bevendo dalle sponde della fonte mitologica del fiume Lete, ci si oblia di tutto il resto.

Fabiano Rastelli

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