Bio
Torino. 12 Marzo 1988
Outsider. Il mio percorso artistico non nasce dallo studio scolastico e accademico delle belle arti, ma potrei riassumerlo come il frutto di una nevrosi. Ho da sempre avuto enorme difficoltà di adattamento alla realtà e all’ambiente. Questa difficoltà mi ha condotto ad una profonda ricerca che dura ormai da più di dieci anni e che mi ha visto protagonista di una disperatissima ricerca interiore, fatta di letture disordinate: filosofia orientale, classici della letteratura, esoterismo, mitologia, poesia fino alla letteratura freudiana e junghiana.
Diplomato in Tecnico della Grafica Pubblicitaria nel 2007, dopo una serie di vari tentativi di adattarmi, con difficoltà, ad una vita normale mi avvicino all’arte nel 2015 quando finalmente mi sono posto la domanda: per cosa sono portato? Abbozzo quindi i primi passi avvicinandomi all’arte partendo dal ritratto nel (ma non completamente estraneo al mondo delle arti: per qualche tempo, infatti, prima di entrare in contatto con la pittura, ho attraversato l'esperienza del teatro presso il Teatro Nuovo di Torino).
Dopo aver preso dimestichezza con gli strumenti del pittore, pur avendo sempre avuto una predisposizione al disegno, dal 2020 ho cominciato a prendere una strada artistica molto più introspettiva. Con l'arte ho trovato uno strumento che mi ha permesso di esprimermi e di riflettere sulla tela il mio percorso, parallelo sia alla crescita culturale, fatta di ispirazioni nate dalla lettura di romanzi e poesie, che a quella interiore e psicologica che vede un’analisi della mia persona sia nell’ottica junghiana, e quindi nell’ottica di artista dominato da un archetipo che ha come obiettivo uno scopo nascosto all’artista stesso, che lo rende secondo il mito di Eracle folle ed eroe allo stesso tempo, che all’ottica più freudiana che vede invece l’arte quale frutto della nevrosi e quindi nata dalla necessità di una ricerca di realizzazione per via di una incapacità di adattarsi alla realtà.
Ho inoltre scritto due libri nel 2014 e nel 2016 disponibili su tutte le piattaforme on-line: Messaggi risveglio & La confessione del manipolatore. Nel 2020 ho creato una realtà su Instagram ispirata al protagonista del romanzo di Gabriele d'Annunzio, Il Piacere, con lo scopo di dare visibilità agli artisti emergenti: il Gabinetto Sperelli. La passione per d'Annnuzio mi ha inoltre portato a conoscere la scrittrice piemontese Emanuela Borgatta, che ha utilizzato un mio ritratto del Poeta per uno suo libro pubblicato nel 2023.
Fabiano Rastelli
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