Nudo - Gennaio 2021
Dato che l'arte è mezzo a esprimere sfumature dei messaggi dell'inconscio, mi domandavo il senso della necessità di esprimere il nudo femminile nelle sue spontanee forme nelle mie opere. Che cosa fosse questo messaggio simbolico espresso nella mia pittura di spogliare, di svelare, il femminino, l'Iside, il principio generatore, e mostrarlo nella sua natura spontanea. Un ritratto che svela come l'accanimento estetico e fisico sia un tratto del carattere maschilistico e patriarcale del mondo. La necessità di ambire ad una perfezione per rendersi amabili, cosa che probabilmente mi è stata suggerita dalla lettura di Fromm; ovvero la madre ama i figli per ciò che sono mentre il padre tende a dare il suo amore in cambio di prove. E il mondo nel quale viviamo, in cui c'è un'esasperazione della perfezione estetica, esprime questa mancanza femminile nel mondo, l'amore senza giudizio, e il prevaricare di un rendersi amabili tramite la perfezione, errore, poiché bisognerebbe amarsi ed essere amati per ciò che siamo.

Ma non è una questione legata solo all'amore di coppia ma all'amore verso il mondo e la vita; lo svelare il corpo femminile e mostrarlo nella sua naturalezza si scontra contro la mania estetica, e mostra invece che la bellezza in sé, nel mondo in sé, nella natura è data dalla curva e non dalla linea retta, che la madre di tutte le cose, questa Iside che anima il mondo, ama incondizionatamente per ciò che è, ed è bello per ciò che è. L'Iside, la dea madre e natura, genera il mistero della bellezza e lascia all'uomo il dovere di trovarlo per elevarsi, così l'uomo si accanisce nella ricerca della perfezione, non riesce a svelare l'Iside divina, perché non è pronto per amare e concepire la bellezza del mondo in sé, nelle sue forme di alti e bassi della vita, non trova la bellezza perché non vede l'in Sé socratico, e non farebbe altro che giudicare ciò che non è pronto ad amare. Fondamentalmente manca questo aspetto del femminile sia negli uomini che nelle donne, per il fatto che il mondo ci viene insegnato così.
Quindi l'Iside resta occulta. Questo simbolo che si esprime nella mia pittura svela questa bellezza femminina nella sua natura, e la bellezza dell'opera riesce proprio in questa imperfezione della forma, che è la vita, amabile per ciò che è, amor fati.
Fabiano Rastelli

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